mercoledì 27 maggio 2009

3 - I Grandi del Jazz:Chet Baker-Count Basie-Dizzy Gillespie

Chet Baker

(1929-1988) Chesney Henry "Chet" Baker Jr. trombettista, noto per il suo stile lirico e rilassato e per i suoi contributi al cool jazz.
Inizia la sua carriera nel 1951 quando viene scelto da Charlie Parker per suonare in una serie di concerti live nella West Coast.
Nel 52 si unisce al Gerry Mulligan Quartet, divenendone in breve una delle punte di diamante, per via delle sue capacità strumentali fuori dal comune.
In particolare arriva alla notorietà per l’assolo eseguito nella registrazione di My Funny Valentine.
Dopo il declino quasi immediato del gruppo per via dei problemi di droga di Mulligan (che fu in carcere per un certo periodo), Baker fonda una propria jazz band, in cui, oltre a suonare la tromba, faceva anche le veci di cantante.
La sua vita e la sua carriera furono però devastate dalla dipendenza all’eroina che gli causò anche numerosi problemi legali, inclusa una detenzione di oltre un anno in Italia e le successive espulsioni dalla Germania Ovest e dall'Inghilterra.
Nel 1966 viene gravemente ferito in una rissa con uno spacciatore e si ritrova completamente privo dei denti anteriori, una menomazione molto grave per un trombettista.
In gravi difficoltà economiche sparisce dalla scena, finché un appassionato non lo riconosce nel commesso di una pompa di benzina e lo aiuta a rimettersi in sesto.
Baker riprende a suonare e parzialmente disintossicato si trasferisce a New York dove registra con Jim Hall.
Ritorna in Europa e famosa è la sua collaborazione con Elvis Costello, celebre il suo commovente assolo di tromba nella canzone Shipbuilding.
Il 13 maggio 1988 sotto l’effetto dell’eroina muore cadendo da una finestra di un albergo ad Amsterdam.
Count Basie

(1904-1984) William Basie pianista e direttore d’orchestra.
Nel 1927 inizia come pianista di fulm muti.
Dopo aver partecipato a diversi gruppi nel 1935 forma una sua band, prendendo il nome di Count, sull’esempio di Duke Ellimgton.
Nel giro di un anno ottiene un contratto discografico e la sua Count Basie Orchestra diventa una delle più importanti dell’era dello swing.
Dopo tanti grandi successi nel 1950 la scioglie per ricostituirla nel 1952 e per diventare così un punto di riferimento del jazz e una scuola per giovani musicisti.
Nel 1963 inizia a collaborare con Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Sammy Davis jr.
Alla fine degli anni ’60 torna al jazz e negli anni ’70 registra diversi album con Dizzy Gillespie.
Nel 1976 un attacco cardiaco gli blocca la carriera per diverso tempo, tanto che gli ultimi spettacoli lo vedono seduto su una sedia a rotelle.
Muore nel 1984 per un tumore.
Dizzy Gillespie

John Birks Gillespie - (1917-1993) trombettista, è uno degli inventori del be bop.
Nel 35 ha la sua prima registrazione nella band di Teddy Hill dove sostituisce Roy Eldrige.
Alla fine degli anni 30 suona con le band di Jimmy Dorsey e di Lionel Hampton, dove incontra Coleman Hawkins che lo indirizza verso uno stile più moderno.
Nei primi anni 40 suona con Oscar Pettiford al basso e Kenny Clarke alla batteria, un gruppo divenuto poi leggendario, considerato la prima formazione bop della storia.
Composizioni di Gillespie come Groovin' High, Woody n' You, Anthropology, Salt Peanuts e la celeberrima A Night in Tunisia erano per l'epoca rivoluzionarie rispetto all'imperante swing, diversi il suono, l'armonia, la melodia, il ritmo.
Il bebop era anche uno stile di vita rivoluzionario e un nuovo modo di porsi per gli afro-americani, i musicisti neri si stavano riappropriando del loro jazz, un tempo vituperato e poi addolcito dallo swing delle orchestre ballabili bianche.
Spesso il nuovo linguaggio non era capito o addirittura apertamente osteggiato e non sempre era facile trovare ingaggi.
Il bebop durò poco: nel 49 quasi tutti i protagonisti della rivoluzione musicale iniziata da Gillespie e soci si stavano dedicando a cose diverse: Charlie Parker inizia a suonare con Miles Davis e Gillespie forma un quintetto con John Lewis, Milt Jackson,Kenny Clarke e Ray Brown, in pratica la futura formazione del Modern Jazz Quartet.
Il canto del cigno del vero bebop è nel concerto tenuto nel 1953 con Charlie Mingus, Charlie Parker, Max Roach e Bud Powell, in uno dei più famosi dischi della storia del jazz.
Gli subentra l'hard bop della stella nascente,ma che presto scomparira', Clifford Brown.
Verso la fine degli anni 40 Dizzy Gillespie aveva iniziato ad interessarsi di musica caraibica e sudamericana in uno dei primi tentativi riusciti di fusion tra generi diversi: i ritmi afro-cubani inseriti nel contesto di una jazz band, composizioni importanti dell'epoca sono Manteca e Tin Tin Deo.
A differenza di Miles Davis, Gillespie rimase sempre fedele al be bop nonostante la sua preferenza per le big band e l'amore per la salsa e i ritmi caraibici.
Negli anni 50 iniziò ad adoperare la sua caratteristica tromba con la campana piegata verso l'alto e divenne riconoscibilissimo per l'estensione del rigonfiamento delle sue guance.
Negli ultimi anni Gillespie rallenta molto la sua attività dedicandosi prevalentemente all'insegnamento.
Muore di cancro al pancreas nel 1993 a 75 anni.

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