martedì 2 giugno 2009

9 - I Grandi del Jazz:Modern Jazz Quartet-Nat King Cole-Nina Simone-Oscar Peterson

Modern Jazz Quartet

Gruppo fondato nel 1952 da Milt Jackson al vibrafono, John Lewis al piano, Kenny Clarke alla batteria (sostituito nel 55 da Connie Kay) e da Percy Heath al basso.
Il MJQ aveva un repertorio essenzialmente bop e swing ma classicheggiante.
Famose hit sono Vendome, Fontessa, Django, un tributo a Diango Reinhardt, Afternoon in Paris e Bags.
Fu l’unico gruppo jazz ad incidere per la Apple, la casa discografica dei Beatles, con due album Under the Jasmine Tree nel 1968 e Space nel 1969.
Ebbero un grande successo ma criticati per il loro stile troppo formale (si esibivano in frac nelle sale da concerto tradizionali), lontani dal vero jazz.
Nel 1974 Jackson lascia e nel 1981 il gruppo si scioglie.

Nat King Cole

(1919-1965) cantante e pianista,iniziò a suonare il pianoforte da bambino studiando il jazz, il gospel e la musica classica.
Ispirato dalla musica di Earl "Fatha" Hines, iniziò la sua carriera artistica con il nome di Nat Cole e insieme al fratello maggiore Eddie Coles, bassista, incide il suo primo disco nel 1936.
I due ebbero un qualche successo locale nell'area di Chicago ed incisero per etichette specializzate in musica nera.
A Los Angeles dove si era stabilito forma il Nat King Cole Trio, con Oscar Moore alla chitarra e Wesley Prince al basso.
La sua formazione di piano, basso e chitarra, rivoluzionaria all'epoca delle big bands, divenne popolare nell'ambiente del jazz e fu imitata da molti musicisti, tra cui Art tatum, Oscar Peterson e Ray Charles.
Raggiunge il grande successo nel 1940 quando incide Sweet Lorraine.
Benché cantasse ballate con il suo trio, era molto timido riguardo alla sua voce, e non si considerò mai un grande cantante,aveva un suo stile suadente, che contrastava con l'approccio aggressivo di molti cantanti jazz.
Il primo successo di Nat King Cole come cantante fu Straighten Up and Fly Right, basato su una vecchia favola popolare nella comunità nera, e considerato oggi un brano antesignano dei primi dischi di rock'n roll.
Cole raggiunse il grande pubblico con brani molto commerciali, il primo successo fu Mona Lisa, nel 1950, a cui seguirono brani famosi come Unforgettable.
Combatté il razzismo durante tutta la sua vita, rifiutandosi di esibirsi nei locali dove venivano applicate le norme della segregazione razziale.
Nel 56 torna al jazz con After Midnight, ma nello stesso anno viene attaccato e picchiato mentre si esibisce nel sud degli Stati Uniti.
Era sempre stato un forte fumatore, muore di cancro ai polmoni nel 1965.
Nina Simone

(1933-2003) Eunice Kathleen Waymon cantante, pianista, attivista dei diritti civili, artista eclettica che spesso si cimentava in stili diversi come il soul, R&B, il folk e il gospel.
Fin da bambina rivela il suo talento, ma il pregiudizio razziale del profondo sud degli anni’40 la condiziona e la condizionerà per tutta la vita.
Le lezioni di piano vengono pagate dalla comunità di colore locale che, per consentirle di proseguire gli studi musicali a New York, promuove una fondazione che la finanzierà per tutti gli anni dello studio.
Nei primi '50 lavora in diversi club e, seguendo le orme di Billie Holiday, si orienta verso il jazz, cambiando il suo nome in Nina Simone.
Il suo album di debutto è del 1958 Little Girl Blue e comprende My Baby Just Cares For Me e una cover di Gershwin I Loves You Porgy.
Nel 1961 incide un brano tradizionale The House Of Rising Sun e brani come Old Jim Crow e Mississippi Goddam, divenute inni per i diritti civili.
Donna estremamente intelligente, colta, non accettava il ruolo di sudditanza che ogni nero doveva accettare per inserirsi nel lavoro, ed anche nel mondo dello spettacolo, lotta per la difesa dei diritti civili e contro la segregazione razziale, è amica ed alleata di Malcom X e di Martin Luther King, è sempre in prima per la difesa dei diritti dei neri americani.
I suoi maggiori successi furono:Don't Let Me Be Misunderstood nel 64, I Put a Spell on You, e Feeling Good nel 1965, Lilac Wine e Wild Is the Wind nel 66, House of the Rising Sun nel 67,Ain't Got No - I Got Life, Gin House Blues e Do What You Gotta Do nel 68 e I Shall Be Released nel 1969.
Alla fine del ’60 lascia gli Stati Uniti in polemica con le strutture governative che non vogliono risolvere il problema razziale.
Il gesto gli costa la rottura con i media e con l’industria discografica: nel 74 dopo l’album It Is Finished abbandona la musica, torna nel 78 con Baltimore ma poi lascia di nuovo.
Tutto cambia quando la Chanel usa la sua My baby just cares for me per un annuncio alla televisione, si riscopre la sua musica, e lei si trasforma in un'icona del jazz degli anni'80.
Nel 1987 entra nelle classifiche inglesi con My Baby Just Cares for Me, brano di quasi trent'anni prima e si moltiplicano antologie e ristampe dei suoi dischi.
Dopo i successi ottenuti negli anni '80, torna con uno nuovo album Nina's Back del 1989, seguito da Live & Kickin', live del 1985.
Il suo ultimo album è A Single Woman del 1993.
Muore nel 2003 a 70 anni dopo una vita difficile e travagliata, sempre in difesa delle sue idee.
La sua musica è stata utilizzata in molti films e molte sono state le cover dei suoi brani, fra tutte quelle degli Animals che portarono al successo House of The Rising Sun e Don’t Let Me Be Understood.

Oscar Peterson

(1925-2007) canadese, pianista con un talento straordinario, autore di numerosi testi di esercizi jazz per giovani pianisti.
La sua personale e sbalorditiva tecnica pianistica, al servizio di un potente swing lo rendono riconoscibile all'interno di qualsiasi contesto.
Il suo stile, di derivazione blues è stato paragonato a quello del suo predecessore e maestro Art Tatum.
La sua sterminata discografia lo vede al fianco dei più grandi monumenti della storia del jazz, nel decennio tra il 50 e il 60 suona con Ella Fitzgerald, Lester Young e Stan Getz.
Celebri a questo proposito le registrazioni del 1956 a fianco di Louis Armstrong e Ella Fitzgerald a cui fa seguito nel 1958 la creazione del suo famosissimo Trio, costituito dallo stesso Peterson al piano, da Ray Brown al contrabbasso e da Ed Thigpen alla batteria.
Nel 93 viene colpito da un ictus che lo lascia semiparalizzato e lo costringe a ritirarsi dalle scene, in circa due anni riesce lentamente a recuperare, anche se solo in parte,la mobilità alla mano sinistra, e a tenere nel 2003 il suo ultimo concerto a Vienna.
Muore nel 2007 a causa di un'insufficienza renale.

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