domenica 14 giugno 2009

Il Rock and Roll:nascita ed evoluzione

Il rock and roll (scritto anche rock'n'roll oppure R&R) nasce negli USA negli anni cinquanta.
Letteralmente "rock and roll" può essere tradotto con "ondeggia e ruota", e infatti nasce innanzitutto come "musica da ballare", una danza derivata dal boogie woogie, ballo di origine afro-americana molto diffuso nell'immediato dopoguerra.
Al rock'n'roll si possono ricondurre una grande quantità di generi, oggi spesso indicati con l'espressione abbreviata rock.

La formazione classica di una band di rock'n'roll comprende: la voce (spesso anche con armonizzazioni vocali o cori), una o due chiarre elettriche (spesso una ritmica l'altra solista) e una decisa sezione ritmica con basso e batteria.
In questo quartetto base si inseriscono spesso altri strumenti come il pianoforte e il sassofono.

Il primo rock and roll, un insieme di blues,boogie woogie, jazz e rythm and blues, nasce con Chuck Berry che inventa la scala pentatonica "double step".
La scala di Berry è la base di tutta la tecnica chitarristica moderna, e le sue canzoni furono le prime ad avere la chitarra come strumento principale.

Prima di lui Roy Brown usò il termine rocking nella sua canzone Good Rocking Tonight dove la parola riferita al ballo era in effetti una neanche tanto nascosta allusione al sesso.
Dopo il successo di Good Rocking Tonight, altri cantanti di rhythm and blues usarono titoli simili durante la seconda metà degli anni quaranta, compresa una canzone intitolata proprio Rock and Roll, registrata da Will Bill Moore nel 1949.
Queste canzoni erano riservate a un pubblico afroamericano (race music era il nome che veniva usato nell'industria discografica) e non erano conosciute dal grande pubblico bianco.
Nel 1951 il dj Alan Freed iniziò a suonare questo tipo di musica e generalmente si attribuisce a lui l'espressione rock and roll per descrivere la musica che trasmetteva.
Il termine, con le sue allusioni al ballo, al sesso e al suono della musica, fece breccia anche tra chi non ne coglieva tutti i significati.
La prima registrazione di rock and roll fu Rocket 88 di Jackie Brenston (scritta dal diciannovenne Ike Turner) e registrata da Sam Phillips per la Sun nel 1951.
Altre registrazioni dello stesso periodo si contendono il primato con titoli di maggior successo presso il pubblico bianco, come Maybellene di Chuck Berry o Rock Around the Clock di Bill Haley.
Fats Domino comunque già nel 1949 incideva brani blues simili a quello che successivamente sarebbe stato chiamato rock'n'roll.
Per una vera definizione di rock'n'roll va considerato l'ingresso dei bianchi, come fruitori o come autori, è per questo motivo Chuck Berry è così importante: il suo sforzo nella dizione e la sua attitudine a raccontare storie attraverso le canzoni lo rendono gradito anche al pubblico bianco.
Soprattutto, in quest'ottica, è inevitabile considerare importante Elvis Presley anche se le sue prime registrazioni risalgono solo al 1954 è nella sua figura che la componente del rock'n'roll, fatta di musica blues, gospel, country ma anche di allusioni sessuali e attitudine al ballo scatenato, ma soprattutto di bianco e di nero, si manifesta pienamente.
Elvis e Chuck Berry avvicinano i due mondi, per la prima volta una musica è ascoltata indistintamente dai bianchi e dai neri, l'industria discografica si appropria della musica popolare afroamericana e la trasforma in un business.
Finiscono gli anni dell'aphartheid, con i locali solo per bianchi e locali solo per neri, case discografiche per bianchi e case discografiche per neri.
Finisce a danno dei neri che si vedono espropriare della loro musica senza, nella maggior parte dei casi, trarne i benefici.
Tutta la musica che oggi ascoltiamo nasce dalla musica popolare afroamericana, dai canti degli schiavi nelle piantagioni di cotone, dai primi blues, prime vere canzoni di protesta.
In tutta la storia della musica si ripete sempre la stessa situazione, dal blues al jazz, dal boogie woogie al rythm and blues, il passaggio ai bianchi trasforma il dixieland in swing, il boogie e il rhythm and blues in rockabilly e rock and roll.
L'industria lo rende appetiblle al pubblico bianco che compra i dischi e lo trasforma in fenomeno mondiale.

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