martedì 6 luglio 2010

05 - Il Glam Rock



Il glam è l'abbrevazione di glamour, riferito all'abbigliamento molto curato, vistoso e colorato,con piume e lustrini che veniva utilizzato giocando molto sull'ambiguità sessuale.

E' stato un fenomeno molto inglese che vede fra i protagonisti principali David Bowie (nella foto), i Roxy Music, i Queen, Lou Reed.






Un genere che, soprattutto per Bowie e Brian Ferry, il cantante dei Roxy (nella foto) ha sempre cercato dei riferimenti letterari, cercando di trovare spessore e spazi nel mondo omosex.

Interessante sono le combinazioni con le nuove tendenze della musica classica contemporanea, in particolare Stockhausen.



Il maestro della musica contemporanea avrà un ascendente molto forte su Brian Eno (nella foto), uno dei musicisti più preparati e geniali dell'intera storia del rock, che prima tastierista dei Roxy sarà poi uno dei protagonisti della musica elettronica e d'avanguardia.

David Bowie che proveniva dalla scuola teatrale di mimo di Linsay Kemp, ha scritto pagine molto belle sempre caratterizzate dai suoi costumi impensabili e le scenografie psichedeliche.

Nell'ambito della sua produzione discografia che ha coperto l'intero decennio, va citato il cosiddetto periodo berlinese, quando Bowie collaborò con Brian Eno in tre album: Low e Heroes del 77 e Lodger del 79 tre piccoli capolavori di glam ed elettronico insieme.


In America il centro del glam divenne New York dove Andy Warhol, l'artista della pop art, aveva promosso negli anni '60 la nascita dei Velvet Underground con Lou Reed cantante e compositore.

Dopo questa esperienza Reed si avvicina al glam rock con l'aiuto dell'amico David Bowie che produce i suoi primi album: Lou Reed e Transformer del 1972 e Berlin del 1973.

Nel 1974 con il disco dal vivo Rock'n Roll Animal, Reed realizza un ottimo album mixando il glam al rock dei Velvet Underground.


Un genere particolare che ha sempre sfruttato l'omosessualità vera o presunta per fare da richiamo e per scandalizzare i benpensanti dell'epoca.

Un rock molto semplice nella sua struttura che ci ha comunque lasciato pagine molto belle anche se personalmente salvo solo alcuni brani di Bowie come Ziggy Stardust, Major Tom, Let's Dance, Under Pressure, Velvet Goldmine, Nature Boy, China Girl e di Lou Reed come Talk a Walk on the Wild Side, A Perfect Day,Sunday Morning e Sweet Jane.

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