domenica 30 gennaio 2011

Gli Stili del Blues: 13 Modern Electric - 14 British - 15 Soul Rythm - 16 da Ballo



13 - Modern Electric Blues

Il Modern Electric iniziò alla fine degli anni ’70, con una musica che riprendeva il classico blues rielaborato in chiave moderna, un insieme di Electrified Chicago e di Texas Blues, con influenze Rock.

Lo stile racchiude artisti molto diversi: da chi suona un blues rock ibrido, con vistose chitarre soliste a chi reinterpreta fedelmente il vecchio Chicago Blues.



E ancora chi suona il Country Blues, altri infine che hanno combinato gli stili tradizionali con il funk, l’hip-hop e la musica elettronica.

Artisti: Slim Harpo, Howlin’ Wolf, Hound Dog Taylor, Muddy Waters (nella foto), Albert Collins, Elmore James, Buddy Guy, Freddie King, T-Bone Walker, B.B.King, Hubert Sumlin.



14 - British Blues

Lo stile nasce negli anni ’50, all'inizio strettamente collegato e somigliante al blues americano




Verso la metà degli anni ’60 si evolve in un suo genere grazie ai chitarristi inglesi guidati da John Mayall e Eric Clapton che uniscono lo string bending (piegamento delle corde) di B.B.King, Albert Collins e Freddie King al volume degli altoparlanti.

Il blues britannico si evolve in gran parte in blues rock con i Rolling Stones e Eric Clapton che diventavano delle rock stars di fama mondiale.
Il successo di questo stile è proprio nella miscellanea fra il blues, il rock e la pop music.

Artisti: Eric Clapton, Rolling Stones, Animals, Fleetwood Mac, John Mayall (nella foto), Yardbirds, Rory Gallagher.


15 - Soul Rhythm Blues

E’ forse il più moderno stile blues, nasce dalla combinazione fra il blues anni’50 e quello degli anni ’60.


Per rendere il suono più corposo i gruppi usavano una sezione di fiati, anche molto piccola.

Artisti più rappresentativi: Johnny Adams, Kip Anderson, Bobby Blue Blond,Otis Clay (nella foto), Vernon Garret, Denise LaSalle, Latimore, Little Milton, Bobby Rush,Johnny Taylor, Artie Blues Boy White.


16 - Blues da Ballo

E’ una combinazione fra lo swing del blues con il jazz e una sezioni di fiati che
seguono il ritmo booogie woogie.


Nasce negli anni’ 40 e le sue caratteristiche salienti erano il ritmo accelerato, l’influenza delle grandi orchestre swing, il forte vocalist e gruppi formati da minimo sei musicisti più la sezione dei fiati.

Nonostante manchino gli strumenti più moderni, come le chitarre elettriche,il blues da ballo è stato uno stile molto importante, con un grosso successo commerciale, e ancora oggi riscuote lo stesso successo di un tempo.

Artisti: Roy Brown, Nappy Brown (nella foto), Roy Milton, Johnny Otis, Red Prysock, Big Jay McNeely, Amos Milburn, Jimmy Liggins, Wynonie Harris, Louis Prima.

sabato 22 gennaio 2011

Gli Stili del Blues: 09 West Coast - 10 Harmonica - 11 Piano - 12 Modern Acoustic



09 - West Coast Blues


E’ uno stile che nasce in Texax ma si sviluppa in California nel 1940 ed è basato sull’uso del piano con chiare influenze jazz e jump, con vocalizzi lisci e dolci e assoli di chitarra.




Artisti: Roy Brown, Charles Brown, Pee Wee Crayton, Dave Alexander, Ernie Andrews.




10 - Harmonica Blues


Lo strumento musicale più popolare insieme alla chitarra, facilmente trasportabile permette di suonare blues in qualunque momento ed in qualsiasi posto.





E’ uno degli strumenti solisti più espressivi, con un suono che può avere molteplici sfaccettature.
L’armonica diventa cardine del blues verso la metà degli anni ’20, sostituisce il flauto di pan anche per il suono sufficientemente alto per essere ascoltato anche in ambienti affollati ed emergere rispetto ad altri strumenti di accompagnamento.
Nei primi anni ’30 l’armonica diventa strumento blues ed inizia ad essere presente nelle incisioni sia come solista che come accompagnamento.

Artisti più rappresentativi: John Lee, Sonny Terry, DeFord Bailey, Leadbelly, Mance Lipscomb, Bukka White, Sonny Boy Williamson I, Sonny Boy Williamson II.





11 - Piano Blues


La chitarra apparve nel blues solo verso gli anni ’20, il piano invece era utilizzato già ai primi del novecento.

Il blues per pianoforte si dirama in mille stili:

-il ragtime,suonato agli inizi del secolo




-il boogie woogie, caratterizzato da uno stile veloce, suonato principalmente con la mano sinistra e con le otto battute fortemente accentuate
-il barrelhouse blues, una forma di boogie woogie molto ruvida
-il New Orleans second line, uno stile scatenato che combina
note di basso molto sincopate ai ritmi caraibici
-gli stili jazz della West Coast e del Chicago Blues

Il piano rappresenta un vero e proprio complesso anche da solo in quanto permette di suonare la melodia e insieme l’accompagnamento ritmico, è presente in tutti gli stili del blues.

Artisti: Albert Ammons, Leroy Carr, Professor Longhair, Big Maceo Merriweather, Sunnyland Slim, Otis Spam e Roosvelt Sykes.



12 - Modern Acoustic Blues


La versione moderna del blues acustico riprende con delle modifiche il vecchio stile classico e il country, con rifacimenti della vecchia produzione o con brani nuovi comunque ad essa ispirati.


In genere le esecuzioni si svolgono senza la presenza di accompagnatori ma alcuni artisti preferiscono un accompagnamento più elaborato, arrivando a veri e propri complessi.
Gli strumenti utilizzati sono principalmente chitarra e armonica.

Fra gli artisti: Rory Block, Guy Davis, Taj Mahal, John Cephas, Corey Harris, John Mooney, John Hammond Jr, Alvin Youngblood Hart, Keb’Mo’.

sabato 15 gennaio 2011

Gli Stili del Blues: 05 Louisiana - 06 Country - 07 Jump - 08 Piedmont


05-Louisiana Blues

La Louisiana ha visto nascere molti stili blues, fra questi il Second Line New Orleans, lo Zydeco, lo Swamp Pop e il Jazz.



La musica non è molto definita, nelle registrazioni di Bayout Blues (o Swamp Blues) si avvertono una pigrizia nel ritmo e un’atmosfera carica di fatalità come se fosse stata eseguita in una palude fluviale, appunto il bayou.

Fra gli artisti: Slim Harpo, Silas Hogan, Lazy Lester, Lightin’ Slim e Lonesome Sundown.





06-Country Blues

E’ uno stile che esprime tutte le forme del blues acustico, e comprende tutti gli stili regionali, quali il Delta del Mississippi, del Piedmont, il primo stile Chicago,quello pre-elettrico della Louisiana e di Atlanta.





Il country blues abbraccia tutte le varianti della prima musica blues per chitarra, come il folk, il songster blues (eseguito da grandi artisti come Mance Lipscomb e Leadbelly) e il ragtime (Blind Blake).

Artisti rappresentativi: Blind Blake, Mississippi John Hurt, Skip James, Leadbelly, Bukka White, John Lee Hooker, Holmes Brothers, J.B.Lenoir.


07-Jump Blues

E’ uno stile con chiare influenze jazz che vide la ribalta nella seconda metà degli anni’40.
E’ caratterizzato da un cantante che con una orchestra di fiati crea uno stile con un ritmo guida e vocalizzi del sax tenore in assolo.


Tutti gli elementi che portarono più tardi alla nascita del rock ‘n roll.
Il Jump,utilizzando meno strumenti a corda, diventa il ponte fra i vecchi stili e il sound delle grandi orchestre jazz degli anni’40.

Gli artisti più rappresentativi sono: Jay McShann, Nat King Cole, Al Sears,Ella Mae Morse, Helen Humes, Louis Jordan.




08-Piedmont Blues

Il Piedmont Blues è conosciuto anche come Piedmont Fingerstyle.




Si riferisce ad uno stile regionale caratteristico dei musicisti neri del sud-est della Georgia, della Carolina e della Virginia.

In questo stile la chitarra impiega un complesso metodo di arpeggio, altamente sincopato, accompagnato da un alternarsi del basso, con un risultato molto simile al ragtime.

Artisti: Josh White K.C.Douglas, Blind Willie e Blind Willie McTell.

lunedì 10 gennaio 2011

Gli Stili del Blues: 01 Delta - 02 Chicago - 03 New Orleans - 04 Memphis

01 - Delta Blues

Lo stile Delta Blues viene suonato acusticamente, proprio come le prime registrazioni degli anni ’20 e ’30 che avvenivano con solisti che si accompagnavano con chitarre acustiche a sei corde.

Un altro nome con il quale viene indicato questo stile è Mississipi Blues, entrambi i nomi fanno riferimento al suo luogo di origine, la Regione Delta dello Stato del Mississipi.

Uno stile che emoziona e che utilizza tecniche elaborate come la finger-picking e la slide-guitar, con accentuati ritmi boogie.

Gli artisti più rappresentatativi sono: Son House, Robert Johnson, Mississipi Fred Mc.Dowell e Charlie Patton.



02 - Chicago Blues

E’ lo stile più famoso ed ascoltato, è quello in genere che viene in mente quando si pensa ad un blues suonato dal vivo in un locale.


La popolare immagine di un locale fumoso con un piccolo palco affollato di musicisti che improvvisano con le loro chitarre elettriche, l’armonica amplificata, il pianoforte, il basso e la batteria, può essere direttamente ricondotta a questo stile.

Chicago crebbe fino a diventare un centro della musica blues negli anni ’30 e ’40, quando migliaia di persone del Mississipi lasciarono i campi di cotone e si diressero a nord per andare a lavorare nelle fabbriche.

Il primo blues elettrico di Chicago è degli anni ’50 con l’armonica amplificata,una slide guitar e un piano come strumenti solisti.
Un pioniere nell’utilizzo di questa formazione fu Muddy Waters.

Dalla fine degli anni’50 lo stile continuò ad evolversi con una nuova generazione di chitarristi che si ispiravano a B.B.King, il cui modo di suonare a corda singola ha creato le basi del sound della chitarra nel blues moderno.

Gli artisti più rappresentativi sono: Blind Blake, Mississipi John Hurt, Skip James, Leadbelly, Mance Lipscomb, Bukka White, Willie Dixon, J.B.Lenoir.




03 - New Orleans Blues

Lo stile rappresenta una celebrazione della musica, grazie all’utilizzo del pianoforte e di una sezione di corni si ottiene una grande disinvoltura nel sound.

Il blues New Orleans inoltre è contraddistinto da ritmi caraibici (soprattutto rumba) e dal second-line strut derivato dal jazz.




Gli artisti più rappresentativi sono: Dave Bartholomew, Fats Domino, Snooks Eaglin, Smiley Lewis, Professor Longhair e Guitar Slim.


04 - Memphis Blues

Si distingue in due varietà musicali, quello suonato negli anni ’20 e quello negli anni ’50.

Il Memphis Blues degli anni 20 si sviluppò nell’epoca degli show dei venditori di medicinali miracolosi, dei spettacoli nei circhi, dei gruppi di musicisti che rappresentavano spettacoli di varietà in giro in giro per le campagne.

Furono le jug band, che suonavano un blues diverso, allegro e spiritoso, accompagnato da strumenti a corda e da altri improvvisati che imitavano il suono degli ottoni.
Fra questi c’era una brocca in cui si soffiava per imitare il suono della tuba, appunto jug in inglese.

Verso gli inizi degli anni 50 il suono cambiò con l’inserimento di una chitarra amplificata.

Fra gli artisti: Gus Cannon, Memphis Jug Band, Furry Lewis, Leadbelly, Mance Lipscomb e Bukka White.

martedì 4 gennaio 2011

Le origini del Blues e della musica moderna

Faccio seguito alle tante richieste ricevute in questi giorni per riprendere la mia piccola storia dall'inizio.

Il mio consiglio è sempre lo stesso: iniziate ad avvicinarvi a questa musica ascoltando i brani che propongo di volta in volta, cercando quando è possibile di avere anche i testi (per questo ottimo è l'utilizzo del plugin lyrics che potete utilizzare con windows media player, winamp e itunes).
Se avete problemi nel reperimento della musica che consiglio scrivetemi su questo blog.




Il Blues

Il blues nasce come canzone di protesta, nasce nelle piantagioni di cotone del delta del Missisipi.



Piantagioni dove le comunità di schiavi afroamericani lavoravano duramente sottopagati e sfruttati.
Nasce la sera nelle bettole dove s'incontravano per bere, suonare e cantare insieme.

Il blues è l'origine della musica che oggi ascoltiamo, dal blues nasce il jazz, dai due stili nasce il boogie woogie, e poi il rock'n roll e il rock con le sue innumerevoli varianti.
E' una forma musicale vocale e strumentale la cui forma originale é caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall'uso, nella melodia, delle cosiddette blue note.

La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l'uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di musica stonata) apparentano il blues alle forme musicali dell' Africa Occidentale.



Il significato dell'aggettivo inglese blue, è connesso all'associazione tra il colore blu e un senso di nostalgia e tristezza tipico della musica afro-americana.




Nell'inglese contemporaneo being blue significa "essere triste" e "Blu" è termine utilizzato per definire la musica blues.

Il primo utilizzo in ambito musicale risale al 1912 quando a Memphis W.C. Handy pubblicó Memphis Blues (ma si suppone che l'uso sia più antico).
Nei testi delle canzoni, la frase si riferisce generalmente a uno stato d'animo melanconico.

Le origini del blues sono oggetto di molte discussioni.
In particolare, non c'è una precisa data di nascita per questo genere musicale: la traccia più antica di una forma musicale simile al blues è il racconto che, nel 1901 fece un archeologo del Mississipi descrivendo il canto di lavoratori neri che sembra avere affinità melodiche e liriche con il blues.

Uno dei più importanti antenati del blues è senz'altro lo spiritual, nato nei primi anni del XIX secolo, di argomento malinconico e religioso.

Altri antenati del blues vanno cercati fra le work song (canzone di lavoro) degli schiavi di colore (field hollers) e di altra provenienza (canti dei portuali o stevedore, canti dei manovali o roustabout), che risuonavano in America all'epoca della Guerra di Secessione (e anche negli anni successivi, in cui la condizione di soggezione e povertà degli afroamericani rimase nonostante l'abolizione della schiavitù).

Da questi canti il blues ereditò probabilmente la sua struttura di call and response, di origine africana, mutuando invece la sua struttura armonica e strumentale dalla tradizione europea.


L’origine africana si nota nell’uso di suonare la chitarra con un coltello (ricordata da Handy nella sua autobiografia) e nel diddley bow,uno strumento fatto da una singola corda tesa su un asse di legno, che viene pizzicata modulando il suono tramite uno slide fatto di vetro.

L'utilizzo di voce, chitarra e armonica a bocca erano gli strumenti in grado di riprodurre le stonature (bending) di cui avevano bisogno per avvicinare la loro musica a quella dei loro avi.



Queste "stonature" ancora oggi sono il marchio indelebile del suono blues, e si possono classificare in diversi tipi a seconda dell'intervallo alle quali sono applicate e delle zone in cui si sono sviluppate.


Interessante è scoprire l'origine nera della musica che oggi ascoltiamo, andando avanti andremo a capire come possa uno stile che nasce dai sobborghi di Harlem o dai bordelli di New Orleans, diventare business ed acquistare importanza mondiale solo quando viene assorbito dai bianchi, che padroni dei mezzi d'informazione, riescono ad imporlo al grande pubblico.

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