martedì 22 marzo 2011

I Grandi del Blues: 24 Guy Davis - 25 John Hammond - 26 John Mooney - 27 Keb'Mo'


24 - Guy Davis


nasce nel 1952, suona chitarra e banjo.

Attore in Beat Street, debutta a Broadway nel 1991 con Zora Neale Hurston & Langston Hughes (due autori neri degli anni 30 e 40) su musiche di Taj Mahal.

Nel 1993 scrive Robert Johnson Trick The Devil,in scena all' Off Broadway, grande successo pluripremiato.



Nel 1994 scrive In Bed With The Blues:The Adventures of Fishy Waters, in scena sempre all'Off Broadway con successo di pubblico e di critica.

Nel 1995 le sue musiche vengono utilizzate nella serie The American Promises, e nello stesso anno incide Stomp Down Rider, con il quale ritorna al blues.
L'anno dopo un tributo ai grandi del blues con Call Down The Thunder,e poi da segnalare You Don't Know My Mind del 1998, But Naked Free del 2000 e Chocolate To The Bone del 2003.

Artista sempre acclamato dalla critica, con un buon successo commerciale, artista poliedrico si divide fra musica, teatro e cinema.
La sua musica è un Modern Acoustic Blues molto raffinato, con testi molto belli e particolari.
Non molto conosciuto in Italia, non ha mai suonato fuori degli USA.




25 - John Hammond Jr.


John Paul Hammond nasce nel 1942, chitarrista, suona Modern Acoustic Blues
e canta in stile barrelhouse (una delle prime forme di jazz con un ritmo che ricorda molto il boogie woogie).

Molto acclamato dalla critica con un buon successo commerciale.



Il suo nome è ricordato soprattutto per aver fatto suonare insieme nella sua band Eric Clapton e Jimi Hendrix nel 1960, purtroppo senza registrare nulla.

Nel 1962 inizia ad incidere per la Vanguard, con la quale pubblica 29 album.

Nel 1965 collabora con The Band, il gruppo storico di Bob Dylan, con i quali partecipa ad un lungo tour mondiale.

Nel 1970 scrive le musiche del Piccolo Grande Uomo con Dustin Hoffman e nel 1990 lascia la Vanguard per passare alla Point Blank Records con la quale vince un Grammy Award.

Nel 1992 gira un documentario su Robert Johnson The Search for Robert Johnson.
Amico di Tom Waits nel 2001 incide Wicked Grin un album di sue composizioni e nel 2007 Push Comes to Shove.



26 - John Mooney


nasce nel 1955, chitarrista, suona Modern Acoustic Blues, miscelando il delta al funky, conosciuto anche per l'utilizzo dello slide.



Scappa di casa a 15 anni per seguire Son House, che avrà una grossa influenza sulla sua musica, e nel 1976 suona con Snooks Eaglin e Professor Longhair.

Incide il suo primo album nel 1979 Comin' Your Way e nel 1981 forma la band che ancora lo accompagna.
Incide per diverse etichette, da segnalare nel 1996 Against The Wall, nel 2000 Gone To Hell e nel 2002 All I Want.

Nel 2006 Big Ol'Fiya, grande successo, premiato con il Blues Music Awards.

Il suo stile particolare piace per la sua grinta e per un suono che unisce la tradizione ad un ritmo accattivante.
Grande chitarrista, molto bravo nelle sue esibizioni da solista.





27 - Keb’Mo’


Kevin Moore nasce nel 1951, chitarrista e polistrumentista.

Inizia a suonare nel 1970 il contrabasso e la steel drums.






La steel drums è un tamburo di metallo originario di Trinidad, realizzato con i bidoni di ferro,utizzato nelle calypso band.

La sua prima incisione è con il violinista Papa John Creach, già dei Jefferson Airplane, con Filthy del 1972.
La collaborazione con Papa continua fino al 1976 con altri tre album: Playing My Fiddle For You, I'm a Fiddle Man e Rock Father.

Nel 1980 il suo album di debutto come solista con Rainmaker, nello stesso anno suona con Albert Collins e Big Joe Turner.

Torna ad incidere nel 1994 con l'album omonimo dove suona cover di Robert Johnson, è la svolta della sua carriera e il successo è immediato.
Nel 96 Just Like You dove rielabora brani del Delta Blues, anche questo pluripremiato e con un buon successo commerciale, nel 98 Slow Down e nel 2000 The Door.

La sua musica è un Modern Acoustic Blues molto legato alla tradizione ed in particolare a quel Robert Johnson, vera leggenda del blues, spesso nominato in questa mia storia.

Nel 2004 incide Keep it Simple, album molto bello premiato con il Grammy Award, e nel 2007 Suitcase.

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog