sabato 1 febbraio 2014

La Country Music






La Country Music nasce nel sud degli Stati Uniti.






Nasce dal mix di diversi stili:dal folk, suonato con violino e banjo,dal blues,dai tradizionali Duos (piccoli gruppi formati da due fratelli con chitarra e mandolino) e dalla musica tradizionale celtica degli immigrati anglo-irlandesi.






Jimmie Rodgers (1897-1933) ha contributo in maniera decisiva allo sviluppo del country folk, costruendo le sue ballate tradizionali sulle influenze musicali del sud, cantando brani in cui la gente comune poteva rispecchiarsi.





I suoi temi saranno poi ripresi e sviluppati da Merle Haggard e soprattutto da Johnny Cash.
Jimmie Rodgers cantò della vita e della morte da una prospettiva maschile,questo ha influenzato sia gli artisti che lo hanno seguito, sia lo sviluppo stesso dell'honky tonk e poi del rockabilly.



Hank William (1923-1953) ha avuto una grande importanza, nella sua breve carriera, muore a solo 29 anni, ha dominato la scena musicale: le sue canzoni sono state cantate praticamente da ogni altro artista country, sia uomo che donna, e brani come Cold Cold Heart e I’m So Lonesome I Could Cry sono da tempo diventati dei classici del pop.




I suoi testi parlano di cuori spezzati, felicità e amore, la sua musica contribuisce a far conoscere il country ad un pubblico sempre più vasto.




La Carter Family, altro famoso gruppo storico, consisteva in A.P. Carter (1891-1960), sua moglie Sara (1898-1979) e la loro cognata Maybelle (1909-1978).




Le due donne, una cantante e l'altra chitarrista, arrangiavano i brani che Carter cantava con la sua voce baritonale.

A Sara e Maybelle seguirono altri voci femminili di notevole talento come Patsy Cline, Dolly Parton e June Carter Cash, figlia di Maybelle e di Johnny Cash.


Il Country si divide in Bluegrass, solo acustico con veloci assoli di mandolino, banjo e violino, Western Music, con le tradizionali ballate e poi Bakersfield Sound, Outlaw Country e Honky Tonk.


Il Bluegrass,eseguito da gruppi musicali composti solamente da strumenti a corda, fu inventato da Bill Monroe, e lo stesso nome nasce appunto dal suo gruppo Blue Grass Boys (nella foto Monroe suona il mandolino).
Questa band, la prima incisione è del 1945, stabilì lo standard per tutte le formazioni bluegrass che seguirono e divenne una scuola per tanti musicisti.







Durante gli anni ‘60, la country music divenne una industria, centrata a Nashville nel Tennessee capace di fruttare milioni di dollari.







Il Nashville Sound con sonorità dello stile pop degli anni cinquanta, con vocalità rilevanti accompagnate da sezioni d’archi, cori e assoli strumentali, avvicinva al country un pubblico più giovane.

Tra i principali artisti di questo genere troviamo Patsy Cline (nella foto) e Jim Reeves.





Il Bakersfield Sound nasce in California e uno dei primi gruppi esponenti di questo sound furono i leggendari Maddox Brothers and Rose (nella foto) il cui mix selvaggio di country vecchio stile, swing e gospel rappresentava, negli anni ’40 e ’50, uno spettacolo di grande richiamo nelle sale da ballo e nei locali honky tonk.




Agli inizi degli anni ’60 Buck Owens e Merle Haggard fecero conoscere il Bakersfield ad un pubblico più vasto ed esso divenne presto uno dei generi più popolari della musica country.

L'Onky Tonk, di cui Jimmie Rodgers fu dei maggiori esponenti, è caratterizzato da uno stile particolare del pianoforte, che acquista una timbrica tipica, ad esempio, dei pianoforti verticali dell'epoca del Far West o delle colonne sonore delle comiche.
Questo stile musicale, precursore del ragtime e quindi del blues e del jazz, divenne molto comune come musica da ballo.



L' Outlaw Country si riferisce a una corrente che si sviluppa negli anni sessanta e settanta ed è la risposta country ai movimenti hippie e alla coltrocultura giovanile.




I musicisti outlaw si opponevano ai canoni estetici e culturali della mainstream di Nashville, rappresentata da Porter Wagoner e da Dolly Parton, considerato a ragione troppo edulcorato, commerciale e conservatore:
Portavano i capelli lunghi, si vestivano come hippie, scrivevano testi su temi attuali come droga e sesso, si rifacevano stilisticamente da una parte ai padri della tradizione honky tonk come Jimmie Rodgers e dall'altra al rock and roll.

Gli artisti più rappresentativi dell'idea di outlaw country sono Waylor Jennings e Willie Nelson (nella foto).
Ma vi sono altri nomi altri nomi celebri che si avvicinarono a questo genere come Johnny Cash, che divenne anche un simbolo di uno stile di vita e una stella del pop rock, Merle Haggard, Kris Kristofferson, Hank Williams.



Gli artisti di colore non godevano di buona fama nell’ambiente musicale ed erano considerati quasi indegni di cantare il country.
Nonostante questo, non si puo’ certo negare l’influenza che la musica nera ha avuto sui musicisti country, e d’altra parte, anche in molti brani di artisti come Ray Charles e Keb'Mo' sono evidenti le ispirazioni country.



Tra le poche star di colore della musica country, spiccano Deford Bailey (nella foto) e Charley Pride.

Come sempre anche in questo caso consiglio ovviamente di ascoltare gli artisti che ho citato.
Non inserisco le discografie per non essere troppo prolisso, ma sono molto facili da reperire.
Fatemi sapere se trovate delle difficoltà.

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