sabato 22 ottobre 2016

I Grandi del Blues Rock: 17 - John Mayall





Nasce nel 1933, un pioniere del british blues.

Il suo gruppo è stato una scuola che ha scoperto e influenzato la carriera di tanti artisti.



Nomi del calibro di Eric Clapton, Jack Bruce, Peter Green, John McVie, Mick Fleetwood, Mick Taylor, Walter Trout, Coco Montoya e tanti altri.

Il suo nome è legato alla nascita del blues rock e ai gruppi più importanti degli anni 60 e 70.




Il padre chitarrista jazz lo alleva alla musica blues di Leadbelly, Albert Ammons,Pinetop Smith e Eddie Lang e già da bambino inizia a suonare il piano,la chitarra e l'armonica.




Dopo tre anni di servizio militare in Corea,dove acquista la sua prima chitarra elettrica, ritorna a Manchester, s'iscrive all'Università ed inzia a suonare con un suo gruppo.
Nel 1963 sceglie definitivamente la musica e si trasferisce a Londra.
Nasce il suo mitico gruppo John Mayall e i Bluesbreakers e l'anno dopo registra la sua prima incisione Crawling Up a Hill e Mr. James.

Lo stesso anno accompagna John Lee Hooker nel suo british tour.




Nel 1965 Eric Clapton lascia gli Yardbirds e sostiuisce Roger Dean alla chitarra, i Bluesdreakers entrano in una fase decisiva della loro carriera diventando quella fucina di nuovi talenti che tutti conosciamo.





Clapton esce e viene sostituito da Peter Green, John McVie lascia ma rientrerà presto ed entra Jack Bruce.

Nel 1965 torna Clapton e registrano un singolo On Top of the World ed alcuni brani che poi usciranno nel 69 con Looking Back e nel 77 con Primal Solos.

Nel 1966 esce quel Bluesbreakers with Eric Clapton, album mitico precursore del british blues e del blues rock.



Lo stesso anno Clapton lascia definitivamente per formare i Cream con Jack Bruce e Ginger Baker.

Torna Peter Green e nel 67 esce A Hard Road, ma lo stesso anno lascia con altri tre musicisti per formare i Fleetwood Mac.



Mayall chiama David O'List, appena sedicenne, che subito poi lascia per formare i Nice con Keith Emerson.

Entrano Terry Edmonds e il diciannovenne Mick Taylor.
Nel 1967 registra The Blues Alone dove dimostra la sua grande maestria come polistrumentista.
Lo stesso anno registra Crusade con un gruppo formato da Mick Taylor alla chitarra, Hughie Flint e Keef Hartley alla batteria, Chris Mercer e Rip Kant ai sax.




Nel 68 escono Diary of a Band Vol.1 & 2 un live dei suoi concerti e sostituisce ancora alcuni musicisti: McVie lascia e viene sostituito da Paul Williams.




Williams a sua volta lascia per unirsi ad Alan Price e viene così sostituito da Keith Tillman mentre Dick Heckstall-Smith prende il sax.

Dopo un tour in U.S. Mayall sostituisce Tillman con un quindicenne Andy Fraser che lascerà dopo solo sei settimane per formare un altro gruppo storico i Free,gli subentra Tony Reeves, già New Jazz Orchestra.
Hartley viene sostituito dal battersta Jon Hiseman anche lui New Jazz Orchestra e prima Graham Bond Organization, dove aveva già suonato Jack Bruce.
Nel 1968 entra Henry Lowther,violino e cornetta.





Due mesi dopo i Bluesbreakers registrano Bare Wires, altro grande successo.

Hiseman, Reeves and Heckstall-Smith lasciano per fromare i Colosseum e la nuova lineup comprende Mick Taylor, il batterista Colin Allen e il giovane bassista Stephen Thompson.
Nel 1968 il nuovo quartetto incide Blues from Laurel Canyon.





Taylor lascia nel 1969 per unirsi ai Rolling Stones mentre Allen forma gli Stone The Crows, poi raggiunto anche dal bassista Thompson. Mayall recluta il chitarrista John Mark, già conosciuto per aver suonato con Marianne Faithfull e per aver fatto parte dei Sweet Thursday e il sassofonista John Almon, già Zoot Money e Alan Price.






La nuova band incide The Turning Point un live registrato al mitico Fillmore East e Empty Rooms dove Mayall seguita la sua sperimentazione di band senza batteria.




Esce poi USA Union dove il violino sostituisce gli strumenti a fiato e Memories dove il gruppo diventa un trio.

Nel 1970 riunisce tutti i musicisti che lo avevano seguito in questi anni ed esce il doppio album Back To The Roots con Clapton, Mick Taylor, Harvey Mandel e Jerry McGee alle chitarre, Thompson e Larry Taylor al basso, Keef Hartley e Paul Lagos alla batteria.

Back to the Roots non promuove nuovi nome e gli albums USA Union e Memories vengono incisi con musicisti americani: Mayall non è più il punto centrale del blues rock inglese.

La lista dei musicisti che hanno cominciato con lui rimane impressionante, nomi che sono arrivati a grandi successi e tutto grazie a questo talent scount innamorato perso del blues.



Agli inizi degli anni 70 si trasferisce negli USA dove rimane per 15 anni, registrando diversi album per differenti etichette.
Nel 71 produce una jazz session per Albert King e poi inizia un tour con i musicisti che aveva collaborato in studio.

L'anno dopo esce il live Jazz Blues Fusion con Mayall all'armonica, chitara e piano, Blue Mitchell alla tromba, Clifford Solomon e Ernie Watts ai sax, Larry Taylor al basso, Ron Selico alla batteria e Freddy Robinson alla chitarra.



Con lo stesso gruppo esce nel 73 il live Moving On.

Nel 78 esce The Last Of The British Blues dove torna alla sua musica un electric blues suonato da musicisti rock con chiari riferimenti al jazz e al pop.
Nel 1982 riunisce Mick Taylor, John McVie e Collin Allen per un breve tour ed un live.







Nel 1984 torna al suo gruppo Bluesbreakers con Walter Trout e Coco Montoya alle chitarre, Bobby Haynes al basso e Joe Yuele alla batteria.









Nel 2001 per festeggiare i 40 anni di carriera esce Along for the Ride con tanti Bluesbreakers vecchi e nuovi e con Gary Moore, Jonny Lang, Steve Cropper, Steve Miller, Otis Rush, Billy Gibbons, Chris Rea e tanti altri.

Nel 2009 esce Tough e nel 2014 a 81 anni pubblica uno stupendo album A Special Life, forse uno dei suoi lavori migliori.

L'anno dopo nel 2015 un altro splendido lavoro Find A Way To Care.

E' un artista ormai entrato nel mito, e anche se non è mai arrivato al grande successo, rimane il punto centrale e fondamentale di quel blues rock che lui contribuisce ad inventare.
Un Blues Rock che grazie a questi personaggi è parte integrante della storia della musica moderna.

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